ETÀ: 6 – 10 ANNI
DURATA DELLA VISITA: QUATTRO INCONTRI – DUE ORE AD INCONTRO
PRIMO INCONTRO – Il cibo e la vista Sin dall’antichità il cibo è stato rappresentato artisticamente con diverse funzioni, fino addirittura a creare un genere pittorico: la natura morta. Anche nell’arte contemporanea il cibo viene ampiamente utilizzato dagli artisti come materiale e linguaggio negli aspetti più diversi e simbolici. Durante il laboratorio si creerà con i bambini una installazione cromatica composta da cibi di diversi colori. Infine ciascun bambino sceglierà alcuni di essi, li disporrà in una scatoletta trasparente e ne disegnerà la natura morta.
SECONDO INCONTRO – Il cibo e il gusto Si allestirà per i bambini un tavolo con frutta e verdura vera ma anche di plastica, di cera, di marzapane, di legno. Si analizzano insieme quali sono le differenze visive, olfattive e di gusto. Si creerà poi un’opera ispirata a quelle dell’artista Daniel Spoerri.
TERZO INCONTRO – Il cibo e il tatto Verrà allestita per i bambini una passeggiata tattile con cibi e con tavolette di vari materiali. Si creerà quindi un variegato menù di cibi-materiali assemblati su un cartone che verrà attaccato alla parete.
QUARTO INCONTRO – Arte culinaria Sull’esempio dell’opera di Piero Manzoni, i bambini sceglieranno i materiali, i cibi e il colore per realizzare una composizione monocromatica improbabile, da conservare o portare a casa, in bustine di plastica sottovuoto.