DURATA DELLA VISITA: MEZZA GIORNATA
ORARIO: 10.00 -12.00 TUTTO L’ANNO; ESCLUSO IL LUNEDì
COSTO DELLA VISITA: 10 €
PERCORSO ACCESSIBILE AI DIVERSAMENTE ABILI
Educazione all'arte contemporanea
DURATA DELLA VISITA: MEZZA GIORNATA
ORARIO: 10.00 -12.00 TUTTO L’ANNO; ESCLUSO IL LUNEDì
COSTO DELLA VISITA: 10 €
PERCORSO ACCESSIBILE AI DIVERSAMENTE ABILI
La visita sarà incentrata sull’esame di quelle opere da cui emergono alcuni dei procedimenti significativi con cui gli artisti del primo e secondo Novecento hanno affrontato il tema della città. Le opere individuate sono quelle di: Giacomo Balla; Scipione (Gino Bonichi); Mario Mafai; Tancredi Parmeggiani; Tano Festa; Mimmo Rotella; Giulio Turcato; Mario Schifano.
Il percorso di visita pone in evidenza le ricerche di artisti contemporanei che si concentrano sulle potenzialità espressive del colore: dalle prime esperienze percettive del Divisionismo Italiano, passando per le rigorose geometrie di Mondrian, fino alle esperienze degli astrattisti italiani ,come la Accardi, e stranieri come Pollock, per concludere con colore evocativo di Turcato.
Attraverso il percorso di visita si intende sottolineare la riscoperta della materia come portatrice di una complessità di valori inespressi e sviluppare la propensione a un nuovo sguardo che agisca creativamente sull’esperienza quotidiana. Indagando le diverse caratteristiche e potenzialità dei materiali utilizzati dagli artisti, i visitatori prenderanno coscienza delle proprie percezioni sensoriali e acquisiranno la capacità di fare scelte compositive che superino gli stereotipi figurativi. La visita prevede una selezione di opere degli artisti: Fautrier, Colla, Burri, Fontana, Rotella, Manzoni, César, etc .
I partecipanti saranno invitati ad individuare, osservare e commentare alcune opere realizzate con materiali conosciuti e utilizzati nel loro quotidiano, ma che in questa sede assumono significati inaspettati. Si evidenzierà un percorso cronologico di opere di artisti che hanno fatto parlare la materia attraverso superfici particolarmente significative. Saranno analizzate le opere di artisti quali: Picasso, Braque, Burri, Rotella, Manzoni, etc.
Un segno può assumere differenti valori espressivi: l’analisi dei diversi strumenti e supporti utilizzati dagli artisti, ci aiuta a evidenziarli. I partecipanti saranno invitati ad individuare, osservare e commentare alcune opere in cui il segno è protagonista. Tra queste ci soffermeremo sulle opere realizzate da Capogrossi, Novelli, Fontana, Pollock, etc..
Ogni opera è frutto di un gesto, traduzione di un movimento dettato dalla nostra mano, che identifica però uno stato d’animo, un umore. Ma può essere anche la rappresentazione di un suono, di un pensiero, una poesia, un racconto, un odore, il ricordo di una città… Analizzeremo alcune opere di artisti del ‘900 quali: Fontana, Hartung, Pollock, Novelli, Twombly, etc.,per scoprire quanti e quali gesti sono nascosti dietro un quadro.
Si mettono a confronto l’illusione di movimento e il movimento reale. Attraverso un’accurata selezione delle opere in collezione, si analizzano quelle in cui il movimento, illusorio o reale, è protagonista, come nel caso dei Futuristi, Pollock, Calder e degli artisti appartenenti al movimento Arte Cinetica.
Tutti viviamo in uno spazio, ci muoviamo in esso e a esso ci rapportiamo. Lo spazio ci contiene, è un’entità astratta che non possiamo toccare. Ciascuno poi ha bisogno del proprio spazio, ma lo spazio è anche di tutti. Diverse esperienze pratiche permettono di approfondire il significato di spazio bidimensionale e tridimensionale, mentre nel percorso guidato il concetto di spazio diventa argomento fondamentale per la lettura di un testo artistico: dall’uso della prospettiva nell’Ottocento al concetto spaziale di Lucio Fontana.
Il linguaggio usato dagli artisti che si rifanno alla Pop Art appare particolarmente adatto a fornire ai visitatori uno strumento atto a osservare e interpretare, in modo più consapevole, alcuni aspetti del mondo contemporaneo: la forte presenza della pubblicità, il ruolo dei mass media, etc. Partendo dagli artisti che ne hanno anticipato forme e contenuti (i Futuristi, Duchamp e le prime avanguardie europee) la visita si concentra sulla visione delle opere di: Schifano, Rotella, Pascali, Angeli, Festa, Andy Warhol, etc.
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